"Avere un proprio stile è corretto" afferma Daniela..."ma si può anche usare un linguaggio differente, nell'interpretazione delle varie personalità della coppia ed in base al contesto ed alla situazione."
Per questo fotografare la foto di cerimonia è quella più complessa,infatti i suoi scatti sono la fusione di tutte le forme, le tecniche ed i soggetti di fotografia, cioè di still life, ritratto, architettura, documentazione/reportage.
Eseguire tutto questo con rapidità, prontezza, creatività e uno spiccato gusto è quindi un lavoro estremamente delicato e complesso, che solo il fotografo più sensibile e più adatto ai repentini cambiamenti di scenario e di prospettiva, sa affrontare.
Per fare tutto questo è fondamentale conoscere differenti linguaggi e regole, che stanno alla base delle diverse forme di“fotografie”.La tecnologia non cambia il risultato del significato di fotografia. "La tecnica è il mezzo, non il fine."
Da questo possiamo dedurre che la fotografia di matrimonio ha una forte componente legata alla soggettività sia dei soggetti stessi (scusate il gioco di parole) che alla sensibilità del fotografo, in quanto nonostante si conoscano tutti i principi tecnici e si abbia un'appurata esperienza sul campo, ciò che poi fa la differenza è sempre l'approccio umano del professionista che da dietro un obiettivo cerca di percepire attimi, emozioni e sensazioni irripetibili che dovranno essere fissati nel tempo e nello spazio, per dar modo agli Sposi ed a tutti i propri cari di poter godere di quegli istanti "all'infinito"!
Per tutti voi Sposi moderni, sarà possibile fare 2 chiacchere direttamente con la fotografa che ci ha gentilmente aiutati nel descrivervi la fotografia di matrimonio, secondo il suo punto di vista, semplicemente accedendo alla sua pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Studio-Fotografico-Daniela-Cottone/105550696177664?ref=ts&fref=ts o tramite il suo sito http://www.fotostudiocottone.it/contatti.asp .