Finalmente c'è un trend di matrimonio nel quale
l'Italia è in controtendenza con gli USA, ovvero il reportage fotografico di matrimonio.
E' proprio così, se gli americani vanno sempre più
matti per fotografie in posa, veri e propri set per scatti costruiti
o engagement che strizzano l'occhio ai cataloghi di riviste dedicate
alla moda ed al fashion, gli sposi italiani si sono orientati in
massa verso una fotografia di matrimonio più spontanea, sincera ed
emozionante, ovvero quella del reportage.
A confermarlo sono Alessandro e Francesca fotografi e
videomakers di matrimonio dello studio duesudue di Pisa, che ci
confessano quanto successo stia riscuotendo il wedding reportage come
stile del servizio fotografico di nozze.
L'innovazione, infatti, non è costruire foto che
alla lunga diventano omologate e, quindi, noiose, bensì è tornare
ad un concetto di fotografia emotiva e sensibile che si adatti ogni
volta alla coppia da fotografare.
Quindi servizi fotografici unici, come unico è il
connubio fra fotografo e fotografa su cui si fonda lo studio duesudue, che rappresenta un valore aggiunto che permette ai due fotografi
di seguire sposa e sposo in maniera focalizzata ed individuale.
Questo può sembrare un aspetto di poco conto, ma
immaginate solo alle dinamiche di un matrimonio e a quanto possa
mettere a proprio agio gli sposi avere due professionisti di egual
caratura e del proprio sesso con i quali instaurare un rapporto
empatico e di fiducia dal giorno dell'ingaggio fino alla consegna
dell'album di nozze.
Album, quello di duesudue, che oltre ad essere un
oggetto di grande qualità artigianale, sarà impregnato di realtà e
delle vostre sincere emozioni, catturate in modo sapiente, rispettoso
e discreto da Francesca ed Alessandro.
Lo stesso vale per i video di nozze che verranno girati e post-prodotti dagli stessi fotografi, esperti di videomaking di matrimonio.
Ora, però, vi lasciamo valutare con i vostro occhi
la qualità dei loro lavori che trovate in questo articolo, ma anche
nella gallery del sito: www.duesudue-wedding.com.